Si proroga il periodo senza sanzioni per la mancata trasmissione tempestiva delle fatture attraverso il sistema RO e-Fattura, di 2 mesi, rispettivamente fino al 31 maggio 2024 incluso.

Questa proroga è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 272 del 29 marzo 2024 tramite l'Ordinanza d'urgenza n. 30/2024 per la modifica e integrazione della Legge n. 227/2015 sul Codice Fiscale e dell'art. LIX della Legge n. 296/2023 su alcune misure fiscale per garantire la sostenibilità finanziaria della Romania a lungo termine.

Vengono apportati chiarimenti sulla definizione di "imprese collegate" per l'applicazione del regime fiscale per le microimprese e si elimina il riferimento alla definizione prevista dalla Legge 346/2004. Secondo le nuove disposizioni, la persona giuridica rumena (verificata) è considerata collegata a un'altra persona se sussiste uno qualsiasi dei seguenti rapporti:

• detiene in un'altra persona giuridica rumena, direttamente e/o indirettamente, oltre il 25% delle partecipazioni o dei diritti di voto, o ha il diritto di nominare o revocare l'amministratore/la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, di gestione o di sorveglianza;

• è detenuta da un'altra persona giuridica rumena, direttamente e/o indirettamente, con oltre il 25% delle partecipazioni o dei diritti di voto, o ha il diritto di nominare o revocare l'amministratore/la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, di gestione o di sorveglianza;

• una persona detiene, direttamente e/o indirettamente, oltre il 25% delle partecipazioni o dei diritti di voto, o ha il diritto di nominare o revocare l'amministratore/la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, di gestione o di sorveglianza sia nella prima persona giuridica, sia nella seconda persona giuridica.

Per la situazione in cui la persona che detiene i titoli di partecipazione è una persona giuridica rumena, questa somma anche i redditi di tale persona nel calcolo della soglia per il regime fiscale per le microimprese.

• ha uno o più azionisti/soci, che svolgono anche un'attività economica attraverso una persona fisica autorizzata (PFA), imprese individuali (II), imprese familiari (IF) o altre forme di organizzazione di un'attività economica, senza personalità giuridica, che detengono, direttamente e/o indirettamente, oltre il 25% delle partecipazioni o dei diritti di voto di questa persona giuridica rumena verificata.

Le disposizioni presentate sono valide per valutare le condizioni di classificazione nella definizione di microimpresa per l'anno fiscale 2024.

A seguito di queste nuove disposizioni, viene posticipato il termine per la comunicazione dell'applicazione/uscita dal regime fiscale per le microimprese. Il nuovo termine è il 15 aprile 2024 incluso.

Nel caso in cui i contribuenti abbiano notificato alle autorità fiscali competenti l'adozione o l'abbandono del regime fiscale per le microimprese prima dell'entrata in vigore delle disposizioni della presente ordinanza d'urgenza, dovranno presentare una nuova dichiarazione di annotazioni per l'inquadramento nelle condizioni della definizione di microimpresa.

Questi chiarimenti sono stati pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 29 marzo 2024 con l'Ordinanza d'urgenza n. 31/2024 concernente la regolamentazione di alcune misure fiscali e per la modifica e l'integrazione di alcuni atti normativi.

Sono state apportate modifiche alla soglia di ponderazione dei ricavi realizzati dagli operatori economici regolamentati/licenziati dall'Autorità Nazionale di Regolamentazione del Settore Energetico (ANRE), al fine di applicare l'imposta minima sul fatturato (art. 18¹ CF) o l'imposta supplementare (art. 18³ CF).  

Gli operatori economici menzionati che, nell'anno precedente, hanno ottenuto ricavi dalle attività di distribuzione/fornitura/trasporto di energia elettrica e gas naturale in una percentuale superiore al 95% del totale dei ricavi, non saranno tenuti a pagare l'imposta minima sul fatturato o l'imposta supplementare.

Questa modifica è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 274 del 29 marzo 2024 con l'Ordinanza d'urgenza n. 31/2024 riguardante la regolamentazione di alcune misure fiscali e per la modifica e l'integrazione di alcuni atti normativi.

L'indice dei prezzi al consumo utilizzato per l'aggiornamento dei pagamenti anticipati dell'imposta sull'utile annuale per l'anno fiscale 2024 è stato fissato al 106%.

Questo è stato stabilito tramite la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 248 del 22 marzo 2024 dell'Ordine n. 475/2024 riguardante l'indice dei prezzi al consumo utilizzato per l'aggiustamento dei pagamenti anticipati nell'ambito dell'imposta sull'utile annuale.

Date le modifiche apportate al Codice fiscale mediante l'Ordinanza d'urgenza n. 115/2023 riguardanti:

• l'eliminazione della possibilità di dedurre dall'imposta sul reddito delle microimprese le sponsorizzazioni e le borse di studio private,

• il cambiamento del trattamento fiscale delle borse di studio private nel calcolo dell'imposta sull'utile,

è stato necessario l’aggiornamanto della dichiarazione informativa, D107, al fine di consentire ai contribuenti dell'imposta sull'utile di adempiere agli obblighi dichiarativi stabiliti dalla legge.

Il modulo aggiornato è utilizzato per dichiarare i beni/servizi/sponsorizzazioni/mecenat forniti ai beneficiari a partire dal 1° gennaio 2024/l'anno fiscale modificato che inizia nell'anno 2024, da parte dei contribuenti soggetti dell'imposta sull'utile, anche nel caso in cui sono soggetti all'imposta sull'utile al livello dell’imposta minima sulla cifra d’affari.

Questo aggiornamento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 12 marzo 2024 tramite l'Ordine n. 355/2024 dell'ANAF per l'approvazione del modello e del contenuto del modulo 107 "Dichiarazione informativa sui beneficiari di beni/servizi/sponsorizzazioni/mecenat".

Sono state apportate modifiche riguardanti l'aggiustamento della base imponibile dell'IVA per le riduzioni di prezzo, con le quali l'aggiustamento diventa applicabile per le riduzioni di prezzo concesse dopo la consegna/prestazione, anche se sono state o non sono state concesse direttamente ai clienti. Con questa modifica, il Codice fiscale è stato allineato alle disposizioni dell'articolo 90, paragrafo (1) della Direttiva 2006/112/CE relativa al sistema comune dell'IVA.

Per le situazioni in cui le riduzioni di prezzo non sono concesse direttamente ai clienti, si introduce l'obbligo per i fornitori di emettere un documento centralizzatore al fine di ridurre l'IVA riscossa a livello di ogni periodo.

Chiarimenti riguardanti le scadenze per la presentazione delle dichiarazioni speciali dell'IVA

Sono state apportati chiarimenti in merito alla scadenza per la presentazione delle dichiarazioni specifiche per i regimi speciali dell'IVA. Pertanto, la scadenza sarà l'ultimo giorno del rispettivo periodo solare, anche se si tratta di un giorno non lavorativo.

Le disposizioni sopra menzionate sono state pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 5 marzo 2024 mediante la Legge n. 33/2024 per la modifica e l'integrazione della Legge n. 227/2015 relativa al Codice fiscale.

Si regolamenta che, nel caso dei contribuenti persone fisiche, la dichiarazione di registrazione fiscale possa essere presentata sia attraverso il servizio "Spazio privato virtuale" (SPV), se la persona fisica che richiede la registrazione fiscale è utente di tale servizio, identificata tramite NPOTP (nome, password e codice di autenticazione monouso), sia con firma elettronica qualificata, utilizzando il sito web dell'ANAF.

Prima di questa normativa, le persone fisiche coinvolte in attività economiche indipendenti o che esercitavano professioni liberali e non erano tenute a registrarsi nel registro delle imprese non avevano la possibilità di richiedere la registrazione fiscale tramite presentazione elettronica della dichiarazione di registrazione fiscale.

Questa regolamentazione è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 242 del 21 marzo 2024 con l'Ordine dell'ANAF n. 371/2024 per la modifica e integrazione dell'allegato all'Ordine del presidente dell'Agenzia Nazionale di Amministrazione Fiscale n. 2.021/2021 concernente la competenza nell'amministrazione degli obblighi fiscali dovuti dalle persone fisiche che svolgono attività economiche in modo indipendente o esercitano professioni liberali.

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